Mammografia
La mammografia può essere di due tipi:
- Proiezione mammografia
- Mammografia bilaterale
La mammografia è un esame molto importante al fine della prevenzione di malattie anche gravi. Combinare poi l’ecografia alla mammografia, sempre nella stessa struttura sanitaria, può garantire una diagnosi più precisa e precoce.
Presso il Corilab utilizziamo un mammografo che fornisce raggi X a bassa energia, ottimizzando quindi il rapporto tra qualità dell’immagine radiografica e dosi di radiazioni ionizzanti. Durante l’esame si è esposti a dosi di radiazione inferiori di almeno 20/30 volte rispetto al passato.
Quando fare la mammografia?
- Tra i 35 ed i 40 anni
Ai fini di una efficace prevenzione, oltre alla costante “autopalpazione“, è consigliabile una prima mammografia di riferimento. - Tra i 40 e 49 anni
E’ consigliabile un controllo mammografico ogni due anni. - Oltre i 50 anni
Secondo il parere espresso dalla Commissione Oncologica Nazionale e dal CNR è importanteeffettuare una mammografia ogni anno. - La mammografia non va prenotata… ma va fatta in un periodo specifico del ciclo, tra il 5° e il 12° giorno
Il percorso di prevenzione
- Inizia con l’autoesame, cioè con l’autopalpazione del seno, che permette di rilevare la comparsa di eventuali noduli. Per imparare ad esaminare correttamente il proprio seno segui le indicazioni riportate di seguito.
- Il passo immediatamente successivo consiglia una mammografia, che consenta di diagnosticare un tumore prima che sia riconoscibile e sufficientemente valutabile con altre indagini strumentali.
Ulteriori spiegazioni sulla palpazione
L’autoesame del seno deve essere eseguito con serenità una volta al mese, subito dopo il ciclo mestruale per le donne non ancora in menopausa. Se si esegue correttamente, secondo i consigli ricevuti e le istruzioni qui riportate, si impara a conoscere bene l’anatomia del proprio seno.
- Mettetevi ben dritte davanti allo specchio, con le braccia tese prima in basso, poi in alto. A questo punto osservate attentamente la simmetria dei seni e l’eventuale presenza di infossamenti o alterazione della pelle dei capezzoli.
- Sdraiatevi sul letto supine, dopo aver sistemato un cuscino sotto la spalla sinistra.
- Mettete poi la mano sinistra sotto il capo. Quindi, con le dita della mano destra, toccate delicatamente la metà interna della mammella sinistra. A questo punto, e cioè dopo aver eseguito con precisione i movimenti illustrati nei disegni, dovete poggiare il braccio lungo il fianco. Quindi, palpare con delicatezza, come spiegato sopra, la metà esterna della mammella.
- Anche la palpazione della metà esterna della mammella sinistra, come per la metà interna, deve essere effettuata delicatamente, e secondo le direzioni indicate dalle frecce: dal basso verso l’alto e dalla periferia verso il centro.
- La palpazione deve essere ripetuta per la mammella destra.
Se si manifestassero variazioni non allarmatevi e rivolgetevi al medico.